Il bancomatt

Evviva evviva stasera aperitivo!
Con persone mediamente simpatiche.
Unico problema: in area C, maledizione a loro...

Finisco di lavorare, mi faccio i fatti miei e prima di andare a impazzire nel traffico e nella caccia al parcheggio vado a prelevare.
Nella zona in cui mi trovo so già che c'è una dicasi una sola banca.
Con un solo sportello bancomat all'esterno.
Arrivo, giro l'angolo, e come al solito c'è coda per prelevare.
Mi metto in fila.

Descrizione della varia umanità dallo sportello a scendere
- maschio trentenne con panzone che sta prelevando - avete presente l'avatar di Bitmover? Tale e quale
- Renzo Silvio Arturo Filini
- donna cinquantenne agitata & tarantolata che sbuffa e sbatte i piedi
- maschio pensionato di età decrepita seduto in bici
- un dittatore

Mah. Sono in anticipo e non ho alternative.
Bitmover wannabe finisce e facciamo tutti un passo avanti.
Dietro di me si accoda un ragazzo ipotizzo filippino.

Filini non l'ho definito così solo per l'aspetto e per gli occhiali, ma anche per i modi da ragioniere consumato.
Arriva allo sportello, tira fuori il fazzoletto, pulisce tastiera e schermo.
Poi estrae la tessera e la inserisce.
La cinquantenne saltellava.

Con estrema lentezza preme i tasti necessari a scegliere quanti anni gli restano soldi prelevare.
Per spiegare meglio, io ero certo che le operazioni stessero andando in timeout.
Finito di ritirare due spiccioli [ banconote rosse non ne ho viste ] recupera la tessera e la ricevuta.
E rimane lì a leggersi il messaggio di " attendere prego "
La cinquantenne girava su sé stessa mormorando sa il cielo cosa.
Sembrava una turbina.

A questo punto Filini dimostra di essere un campione mondiale.
Riestrae il bancomat e lo reinserisce.
Di nuovo tutta la trafila con estrema lentezza.
Dalla ricevuta lunghissima immagino fosse l'estratto conto.
Ritira tutto e se ne va. Altri 3 minuti di attesa sotto il sole.
Io lo maledicevo ma al confronto con l'isterica sembravo un dilettante di tre anni.
Lei sbuffava, sbatteva i piedi molto molto forte e mandava SMS schiacciando i tasti come farebbe Hulk dopo aver ricevuto una cartella esattoriale.

Finalmente Filini [ che ora sarà sicuramente morto ] si leva di mezzo e lei scatta come una centometrista sotto caffeina.
Riepilogo chi c'era dietro:
- maschio pensionato di età decrepita seduto in bici
- un dittatore
- un filippino
- tanta altra umanità varia, ormai

Ovviamente la fila non avanza perché la salma che mi precede è in bici e non si muove.
Isterica mette la tessera, poi si gira verso di noi e bercia:
I: " Alloraaaaa? Io devo prelevare! La privàsi! "
Si, letteralmente come l'ho scritto.
Con la dolce voce di Wanna Marchi.

Il morto in sella ha premuto il freno ( !!! )
Io ho indossato la mia tipica faccia NMP.
Il filippino ha fatto un balzo indietro e sa il cielo come non sia partito il domino.

Devo specificare come per ogni dannata schermata pubblicitario-informativa del bancomat lei ululasse?
No vero?
Dopo un lungo digitare mi rendo conto che è stata in coda un eone per caricare il cellulare ( ri-!!! ).
Soddisfatta ed al confine con l'infarto si leva di mezzo.

Tocca quindi a Zio Tibia su due ruote, che si avvicina allo sportello e preleva in bici.
A metà dell'operazione solleva una natica dalla sella e tutti noi sentiamo un  " PRRRRRRRRrrrrrrrrrrrrr " di 7-8 secondi che copre il rumore delle auto.
Da qualcuno in coda è partito l'applauso.

Mi giro verso il filippino.
V: " Vuoi passare tu? "
F: " No no grazie no bene qui "
V: " Non ho fretta, eh "
F: " No grazie vai "
Fortuna che il vento andava in direzione opposta...