Delicatessen

So da sempre di non essere tagliato per gli acquisti.
Non che faccia errori o venga assalito dal panico per poi trovarmi senza Nutella ma con diciotto confezioni di bastoncini Findus.
Semplicemente odio le code e la ressa.
In particolare i negozi / bancarelle con la fottuta fatidica frase " Chi è il prossimo? "
Siamo nel futuro, se sai che il negozio si riempirà metti un maledetto contapersone!

Per la cronaca, da oltre un anno sto facendo la spesa quasi esclusivamente in un Carrefour con un dispositivo di pagamento diretto in cassa.
Veloce, niente vecchiette davanti, niente cassiere lente e via dicendo.
L'elettronica e l'informatica possono aiutarci a vivere meglio!

Quanto segue, giustamente, è ambientato in una dispersa macelleria a DIECI CHILOMETRI da casa mia, perché AM vuole solo quella carne che allevano con amore e passione e la macellano loro e tutto il resto.
Buona, per carità, ma ogni volta sono mezz'ore tra andare e tornare con inquinamento da benzina.
Più un tempo di attesa X indefinito ma tendente a oddio seppellitemi qui tra le galline.

E' venerdì prima di Pasqua, ho ordinato la carne il giorno prima per telefono e sono le 10.30
Già non c'è posto nel parcheggio interno di questa macelleria al confine con l'Uzbekistan.

Entro, faccio la conta dei vecchietti prima di me e capisco che uscirò molto tardi.
Provo anche a tagliare, eh.
Appena Commessa1 si è avvicinata alla cassa ho fatto uno scatto felino.
V: " Salve_ho_prenotato_nome_V_grazie "
C1: " Prepariamo gli ordini prenotati dopo le 14, o torna dopo o fa la coda "

Quintuplo fuck carpiato con avvitamento.

Mi metto in coda e dopo due secondi sto prendendo appunti mentalmente per questo post.

Stanno servendo una vecchia, accompagnata dal figlio " grande grosso e ciula " e da due nipotini.
La decrepita ha ordinato praticamente due capi di bestiame.
Ma se hai occhio e croce tre settimane di vita, perché stai facendo scorte per i prossimi tre anni? Mah.
Alla fine lascia 235 euro di carne ed un paio di perle.
Scambio tra Salma ( S ) e Nipote ( N ).
N: " Nonna prendi quelle! "
S: " Quali? Le valdostane? "
N: " Si! Si! Buone! "
S: " Quelle non si possono mangiare perché è venerdì santo! "
N: " ? "
S: " Di venerdì santo quelle cose non si mangiano "
N: " ? "
S, girandosi verso il figlio: " Ma non insegni nulla a tuo figlio? "
1) Stavo per risponderle " Mummia, è grande per le favole "
2) Tutto questo, ripeto, in macelleria e dopo che aveva preso maiale per mezz'ora.

Quando finalmente l'ormai defunta rompic4$$o si leva di mezzo con la sua carriola di carne comincia il vero show.
Tocca ad un tipo strano che è proprio davanti a me.
Salopette di jeans, camicia di flanella, berretto da baseball.
Da qui in poi sarà Buzzurro ( B ).

C1: " Dica "
B: " Asfargefrer "
C1: " Cosa? "
B: " Asfargefrer "
C2: " Ha detto orecchie di maiale "
VB: Tu ordini cosa?
C1: " Quante? "
B: " Tgerfl "
C1 non parla e guarda C2 con la disperazione negli occhi
C2: " Otto "
C1 va a prendere le orecchie di maiale nel locale attiguo, separato da un vetro.
All'improvviso B scatta, si avvicina al vetro e tira due colpi.
A C1 il colpo è venuto per davvero, dal salto che ha fatto.
B: " Ferkflesdaf!!! "
C2: " Prende anche il muso "
VB: Alla macelleria dell'est, per due soldi, otto orecchie e quattro teste il buzzurro comprò
C1: " Poi? "
B: " Leggadruisd "
C1: " ... Due fegati di maiale? "
C1 va, torna con due blocchi fegato + reni e comincia a separarli
B: " Ribmalop! "
C1: " ... Vuole anche i reni? "
B fa si con la testa, poi si gira verso noi - e verso di me - e comincia a ridere da solo in modo sguaiato.
Ero già in posizione di guardia con i piedi sfalsati, il baricentro abbassato e le mani a pugno.
Non capivo una parola di quello che diceva, ma era chiarissimo che fosse almeno mezzo pazzo.
C1: " [ Dica di no ] Altro? "
B: " Nervetti "
Così. In italiano! E giusto per non farsi mancare niente, il gourmet.
Io spero di non trovarmi mai a mangiare da lui. O con lui. O entrambe le cose.

Alla fine ho preso tutto quello che mi serviva, ho pagato,  e sono tornato a casa.

Potete immaginare le mie mani quando, il giorno dopo, il fratello di AM si è lamentato che la carne non sapeva di nulla.