giovedì 8 dicembre 2011

Valeren abroad - Edimburgo /4

Domenica, è tempo di rientrare.
Ovviamente non piove.

Facciamo di nuovo la nostra colazione dietetica e decidiamo di far fuori le ultime sterline.
C'è un centro commerciale a poche fermate di distanza: la soluzione a portata di bus.

Arriviamo alle 10, ed i negozi aprono alle 11
Peccato che noi poi dobbiamo tornare, saldare, arrivare all'aereoporto e fare il check-in.
Tradotto: non c'è tempo.

Gironzoliamo comunque e scopriamo che dove c'è cibo hanno già aperto.
Compriamo un po' di cosette ( tra cui un pane con semi vari che devo imparare a rifare ) e ritorniamo.
Salutiamo il gestore del B&B, davvero un grande, e ci prepariamo ad arrivare in aereoporto.
Sono circa le 11, l'aereo è alle 14 ed il check-in chiude alle 13.20

Prendiamo il 14 per 5-6 fermate, poi aspettiamo il 35 per dieci minuti che arriva dritto dritto in aereoporto.
Se avete letto con attenzione, avrete compreso che il numero di fermate riportate alla pensilina non coincide assolutamente col reale numero di fermate.
Ma nemmeno alla lontana.

V: " Secondo me, arriviamo alle 12.20 "
AM: " Abbiamo tempo! "
V: " Speriamo: non credo che ci sia tanta gente in partenza da Edimburgo "

L'autobus parte e si ferma dopo 20 metri. Prima fermata.
Altri 30 metri. Fermata.
30 metri. Fermata.
Chiaramente non ci mette un secondo, perché deve:
1) mettere la freccia
2) accostare
3) far scendere
4) far salire
5) fare il biglietto a chiunque salga, o verificare la tessera
6) chiudere
7) mettere la freccia
8) immettersi nel traffico

Sono circa 9 Km di percorso, con pause di 50 metri.
E semafori.

Comincio a preoccuparmi quando, raggiunto il palazzo del Parlamento che da sulla piena campagna, l'autobus svolta e si dirige in pieno centro.
Male. Tanto.

Attraversiamo il centro cittadino alla velocità di un pastore di pecore.
Poi finalmente la periferia, che secondo me deve essere una singola linea retta perché non finiva mai.
12.20, vedo ancora palazzi brutti e case tristi.
Nessuna traccia del verde fuori dall'aereoporto.
TV comincia a dare segni di disagio.

Alla tremillesima fermata comincio a ringhiare.

Ad una fermata X l'autobus accosta e si ferma.
Porte aperte e basta.
Dopo un minuto, arrivano due passeggeri e si riparte.
In pratica avevano fatto segno di fermarsi e il conducente li ha aspettati: molto cortese, ma io ho un aereo e mi va bene essere rispedito in Italia in catene.
Fate voi.

Altra fermata, cambio di conducente e per due minuti si raccontano sa il cielo cosa.
C1: " Sono arrivato fino a qui e sono partito da Leith "
C2: " Bravo "
C1: " Cielo sereno, poco traffico "
C2: " Immaginavo "
C1: " Ho anche fatto dei biglietti "
C2: " Ottimo, ottimo! "
C1: " Stasera pub? "
C2: " Certo, c'è la partita "
Io nel frattempo evocavo Cthulhu e insultavo la coppietta.
TV batteva il piede come nemmeno Lars Ulrich nei momenti migliori.

V: " Che ore sono? "
AM: " 12.40 "
V: <Censurato_da_Blogspot_ma_ci_fu_un_tuono>
Mi giro verso la tipa dietro.
V: " Dobbiamo arrivare in aereoporto, quanto manca? "
X: " Dieci minuti "
V: " Uhm, OK "
X: " E si arriva al centro commerciale $sa_il_cielo "
V: " E da lì "...
X: " Altri dieci, quindici minuti "
V: <Secondo_tuono_e_creature_piumate_che _cadono_dal_cielo>

Arriviamo a questo stramaledetto centro commerciale, quattro negozi in croce, e ovviamente l'autobus fa una manovra folle per lasciare le persone davanti all'ingresso.
Intorno, il nulla. SI poteva arrivare a cavallo.

Ripartiamo e finalmente arriviamo all'aereoporto.
Nota: per evitare che le macchine entrino nella corsia dei bus, c'è un sistema con doppia sbarra e paratia mobile che rientra nel terreno.
Secondo voi hanno funzionato al primo tentativo?

Ore 13.00
Memore di anni di pogo, parto con la valigia verso i banchi di Easyjet.
[ Mi spiace per chi si sia trovato sulla mia strada. Credo lo stiano ancora scrostando dalle pareti ]

Abbiamo venti minuti.
Ma l'overbooking è probabile, quindi potrebbero rimbalzarci per le 13.10
Arrivo alla fila e terzo tuono: sono aperti due sportelli, davanti venti persone.
Fuck. Doppio fuck. Triplo fuck con avvitamento.

Comincio a studiarmi gli altri in coda per capire se posso implorare di passare.
O ucciderli. Credo valga uguale.
TV: " 13.03 "
V. " Si, ho l'orologio proprio sopra di me "
TV: " Una persona ha finito "
V: " Ne restano 19, se uno solo si inchioda siamo fatti e comunque non basta! "
AM: " Comincio a odiare quelli con le mazze da golf "
( Nota: essendo un bagaglio ingombrante, fa perdere parecchio tempo al check-in )

Guardo il gallo nero, che capisce essere giunta la sua ora, e lancio l'ultima chiamata per Murphy ( che non sarà fortunato come il pennuto ).
TV: " Hanno aperto un altro sportello! "
AM: " ne hanno aperti due!!! "
V: " Non voglio sentire una parola. Niente 'Ce la facciamo'. Niente 'Speriamo'. Niente di niente. "

Dimostrando anche nel mondo reale che osservare un fenomeno significa alterarlo, mi scollego da orologio e fila.
Per le 13.08 facciamo il check-in e gli angeli riprendono il volo, un po' scossi ma soddisfatti per la salvezza delle loro terga.
Oltre due ore per una decina di chilometri.
Nota: se doveste andare ad Edimburgo, davvero, NON PRENDETE IL 35 PER TORNARE.

12 commenti:

  1. Ora devo prendere il lexotan! Ansia fotonica. Al tuo posto avrei sbiellato, come dicono da queste parti.

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  2. @ Trantor
    Io ho sbiellato, e tanto.
    Stavo per aggredire l'autista!

    @ ChemicalHarvest
    Treno?
    TRENO?
    T R E N O ? ? ?
    Ma quale treno: autobus e basta!
    Secondo te se ci fosse stato un treno diretto avrei preso il bus?

    Tra l'altro, non è che tutti gli aereoporti siano collegati con le stazioni - a parte Londra non ho molti esempi in mente.
    Linate sicuramente no, Girona nemmeno, Malpensa al 50%

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  3. Linate entro 2 anni sara' collegato con la M4 a Forlanini FS. Malpensa... e' un aeroporto?
    Orio c'e' in progetto (per non si sa quando) di fare 5 km di ferrovia da Bergamo FS e attestarvi gli odierni MI-BG via Treviglio.
    Ma un bazooka per annullare una fermata ogni due (giusto per non tagliare troppo drasticamente) non era un'alternativa praticabile?

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  4. Tornando da Barcellona una settimana fa, ho dovuto prendere la navetta Orio-Milano centrale. Uno potrebbe pensare che, arrivati in Italia, la parte più stressante del viaggio di ritorno sia passata (stress generato quasi unicamente dalla paura di perdere un aereo quando si è completamente al verde e all'estero). Al posto di metterci 50 minuti (come mi aveva rassicurato l'autista, tra un rutto al sapore di alcol e un sorriso finto), quella dannata navetta mi ha fatto scendere in centrale dopo quasi 2 ore. Due ore in cui l'autista non ha fatto nient'altro che accelerare e decelerare improvvisamente anche negli unici momenti in cui la tangenziale era libera.
    Tieniti stretto il tuo 35, che io ho avuto lo stomaco ribaltato per due giorni.

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  5. dehehe :-D
    sì, anche io presi il bus per ritornare in aereoporto (mi ricordo anche che nella piazza dove lo presi in città c'era un albergo superlusso..) e pensare che in quel viaggio lì feci diversi spostamenti col bus: edimburgo-glasgow-oban-isola di mull-edimburgo
    (a Pisa c'è il treno che va in aereoporto :-D)

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  6. Uhm, a proposito di saghe, che dire di questa?
    Uscire dal lavoro a mezzogiorno, cambiandosi in ufficio (per la gioia o il disgusto delle colleghe), incastrarsi in 5 dentro un sedicente taxi per farsi mezzora di strada statale e 2 ore di autostrada, attraversare una città caoticissima con un ponte immenso in perenne restauro, raggiungere l'aeroporto, uscire dal taxi, mangiare al volo, fare il check-in, passare il metal-detector (2 volte, ovviamente), salire su un aereo che, dopo quasi 2 ore fa scendere a malpensa, aspettare circa un'ora che arrivi il bus che, dopo 2 lunghe ore (da tabella orari esposta, ma tra il dire e il fare...) scarica a Torino (e il bello è che almeno venti minuti prima mi passa sotto casa, ma non fa fermate impreviste), quindi salire su un autobus del (dis)servizio pubblico taurinense e, dopo un'ulteriore mezzora (abbondante, e non chiedetemi perchè) arrivare finalmente a casa alle 22 passate del venerdì... e il lunedì alle 12 si ricomincia al contrario... :)

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  7. una fermata ogni 50mt?? Che gli scozzesi fossero così pesaculi non lo sapevo....
    Comunque visto gli obrobri architettonici e come descrivi tutto il resto, mi sa che ad Edimburgo non ci andrò proprio..

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  8. *Risparmiano* energie, no?

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  9. @ Astro
    Per la M4 ho parecchi dubbi, se non sbaglio il CIPE ancora non ha sganciato nulla né prevede di farlo.
    Si parlerebbe comunque di anni.

    Io altro che bazooka, sarei andato di ruspa.
    Comunque più veloce!

    @ ChemicalHarvest aka la mia comica preferita
    Eh, lo so anche io che il terminal centrale è superultramegafigo.
    Noi infatti siamo passati dalla parte totalmente opposta!

    @ MK
    Sto pensando ad un corso di paracadutismo per tagliare i tempi.
    Se trovo qualcosa ti chiamo.

    @ Arounderground
    Non è una brutta città, anzi.
    Di certo non puoi passarci una settimana perché ti spari.
    Il weekend lungo è davvero sufficiente, e tutto sommato merita :)

    Se poi guardi il girosedere, capisci in fretta che sono molto pesaculi.
    Specialmente le rosse, ****************************************** [ ad lib ]

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  10. cazzolina... che ansia!

    e comunque qui
    "Memore di anni di pogo, parto con la valigia verso i banchi di Easyjet.
    [ Mi spiace per chi si sia trovato sulla mia strada. Credo lo stiano ancora scrostando dalle pareti ]", mi stavo ribaltando dalla sedia per le risate... sei stato fortunato.. potevo chiederti i danni!

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