Prima o poi, appariva un attore / attrice o un musicista o un cartone animato, e cominciava il coro.
" Ma lo sai che sei uguale? "
E poi via di " Facci la battuta X " o " Canta il pezzo Y ".
Perché poche storie, la somiglianza era evidente.
Ecco, a me no. Mai.
Ho dei tratti atipici e davvero, non c'è nessuno che mi somigli.
Per sua fortuna.
Ciò non esime gli imbecilli dallo sparare minchiate a raffica.
Anno 200x che non me lo ricordo.
Sono al telefono da venti minuti a seguire la classica utonta che ha premuto un tasto ed ha sminchiato [ è francese ] tutto, dalla porta del garage al bagno del vicino.
V: " ... E quindi vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non mi scassare "
U: " Grazie grazie, ora non farò più disastri "
VB: Seeeeeee
U: " Ti chiedo un favore: puoi parlare con la mia amica qui? "
V: "
Amica: " Er... Ciao "
V: " Buongiorno a lei. Per quale motivo mi voleva parlare? "
A ad U: " Oh ma hai ragione! E' uguale! "
V: " ...? "
U ad A: " Te lo sto dicendo da venti minuti e non mi credevi "
V: " Io sarei qui eh "
A: " No ma lo sai sei troppo uguale "
V: " Si. No. A cosa? "
A: " Ma a Stefano Accorsi! "
Google time per capire che faccia abbia 'sto tizio
V: " Garantito, no "
A: " Si! Avete la stessa voce! "
VB: Tu sai anche che voce ha?
V: " Boh. Non saprei. Ma non me l'aveva mai detto nessuno "
A: " Dai ce lo dici che ti registriamo? "
V: "
A: " Du is megl che uan! "
V: " S'è fatta una certa, arrivederci "
Che poi si potrebbe dire il telefono, la distorsione, i problemi di udito...
Ma la situazione peggiora.
Ho un amico da boh, circa quindici anni.
E' il primo momento che ci incontriamo e comincia a guardarmi fisso.
Ho la mia ragazza a fianco quindi sorgono perplessità sulla sua capacità di discernere l'ovvio.
Ci si vede altre volte, risate, poi parte il macigno durante una sessione di AD&D.
PdL: " Devo dirtelo. Sei uguale "
V: " A chi? "
Siamo tutti giocatori di ruolo, appassionati di videogames + anime + manga.
Può essere la qualunque.
PdL: " A Prince "
Silenzio generalizzato.
Una dozzina di occhi su di me.
Tutti gli occhi su PdL.
Corale vaffa meritato.
Io vi giuro e garantisco che da allora non ha smesso di ripeterlo: lui ne è profondamente convinto.
Passiamo a sabato scorso.
Cena e dopocena con PdL + ragazza, si parla di tutto e alla fine stiamo per andarcene.
PdL: " Aspetta, questa devo raccontartela! "
La sua ragazza già ride.
PdL: " Sono stato a trovare mio padre in negozio, e mi dice che è passato a trovarlo un mio amico "
Ragazza
PdL: " Gli chiedo quale, e lui mi risponde ' Quello che somiglia a Johnny Depp ' "
Ragazza: " No, perché tu hai un amico uguale a Johnny Depp e non me lo presenti? "
PdL: " E noi a pensare chi potesse essere. Tizio no, è biondo. Caio no, Ciccio nemmeno... "
Ragazza: " Neanche Ugo o Guendalino! "
Pdl: " Poi mio padre fa: ' Ma dai, quello che abita a CittàDiValeren! ' "
V
PdL + Ragazza, da qui all'infinito e oltre
AM
Nota fondamentale.
Ebbi modo, un anno fa, di parlare con la madre di PdL.
Mi disse che aveva preso da lei: assoluta incapacità di associare una fisionomia.
Al contrario del padre che invece è una macchina nel collegare volti e somiglianze.